Viatris healthcare limited Betadine soluzione cutanea 10 flaconcini monouso 5 ml 10%
4.72 EUR*
Descrizione
DENOMINAZIONE BETADINE 10% SOLUZIONE CUTANEA CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antisettici e disinfettanti, derivati dello iodio. PRINCIPI ATTIVI Questo farmaco 10% soluzione cutanea 100 ml contengono: iodopovidone (al 10% di iodio) 10 g. ECCIPIENTI Questo medicinale 10% soluzione cutanea: glicerolo, macrogol lauriletere, sodio fosfato bibasico biidrato, acido citrico monoidrato, sodio idrossido, acqua depurata. INDICAZIONI Disinfezione e pulizia della cute lesa (ferite, piaghe ecc.). CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipertiroidismo. Non usare in bambini di eta' inferiore ai sei mesi. POSOLOGIA Si applica 2 volte al giorno direttamente su piccole ferite ed infezioni cutanee. Una quantita' di 5 ml di soluzione (contenente 50 mg di iodio) e' sufficiente a trattare un'area di circa 15 cm di lato. Per antisepsi cutanea: applicare uno strato protettivo della soluzione di colore marrone fino ad ottenere una colorazione di intensita' media: si forma una pellicola superficiale che non macchia. CONSERVAZIONE Betadine 10% soluzione cutanea: conservare a temperatura non superiorea 25 gradi C. AVVERTENZE Non usare per trattamenti prolungati. Particolare cautela va usata inpazienti con preesistente insufficienza renale che necessitino di regolari applicazioni di questo farmaco su cute lesa. Solo per uso esterno. L'uso specie se prolungato puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. I pazienti con gozzo, noduli tiroidei o altre patologie tiroidee acute e non acute sono a rischio di sviluppare iperfunzione tiroidea (ipertiroidismo) a seguito di somministrazione di grandiquantita' di iodio. In questa popolazione di pazienti, la soluzione di iodopovidone non dovrebbe essere impiegata per un periodo di tempo prolungato e su estese superfici corporee se non strettamente indicato.Anche dopo la fine del trattamento bisogna ricercare i precoci sintomi di possibile ipertiroidismo e, se necessario, bisogna monitorare lafunzione tiroidea. Non usare almeno 10 giorni prima di effettuare unascintigrafia o dopo scintigrafia con iodio radioattivo oppure nel trattamento con iodio radioattivo del carcinoma tiroideo. La popolazione pediatrica ha maggior rischio di sviluppare ipotiroidismo a seguito diapplicazioni di dosi elevate di iodio. A causa della permeabilita' della cute e della loro elevata sensibilita' allo iodio, l'uso di iodopovidone deve essere ridotto al minimo indispensabile nei bambini. Puo' essere necessario un controllo della funzione tiroidea del bambino (adesempio livelli di T4 e TSH). Qualsiasi ingestione orale di iodopovidone da parte del bambino deve essere evitata. In eta' pediatrica usaresolo sotto stretto controllo e nei casi di effettiva necessita'. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo' avereconseguenze gravi talvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi. INTERAZIONI...