Maalox*s/z 30cpr Limo400+400mg
11.75 EUR*
Descrizione
Una compressa contiene: - Principi attivi: magnesio idrossido 400 mg alluminio ossido, idrato 400 mg Eccipiente(i) con effetti noti: - Compresse masticabili aroma frutti rossi: sorbitolo e maltitolo. - Compresse masticabili aroma limone: sorbitolo, maltitolo e alcol benzilico (contenuto nell’eccipiente aroma limone) (vedere paragrafi 4.4 e 4.6). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1.EccipientiMAALOX 400 mg + 400 mg compresse masticabili aroma limoneSorbitolo liquido (non cristallizzabile), maltitolo, glicerolo (all’85 per cento), saccarina sodica, aroma limone (contiene alcol benzilico), talco, magnesio stearato. MAALOX 400 mg + 400 mg compresse masticabili aroma frutti rossi Sorbitolo liquido (non cristallizzabile), maltitolo, glicerolo (all’85 per cento), saccarina sodica, aroma frutti rossi, talco, magnesio stearato.Indicazioni TerapeuticheTrattamento sintomatico del bruciore e dell’iperacidità dello stomaco occasionali.Controindicazioni/Effetti Indesiderati- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Pazienti affetti da porfiria. - Forme gravi di insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4). - Generalmente controindicato in età pediatrica. - Stato di cachessia.PosologiaPosologia 1-2 compresse 4 volte al giorno ben masticate o succhiate, 20-60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. Modo di somministrazione Le compresse devono essere ben masticate o succhiate. La loro assunzione può essere seguita dall’ingestione di acqua o latte. Popolazione pediatrica Non è raccomandata la somministrazione del medicinale in età pediatrica. Non superare la dose massima indicata.AvvertenzeL’alluminio idrossido può causare stitichezza e un sovradosaggio di sali di magnesio può causare ipomotilità dell’intestino; alte dosi di questo medicinale possono causare o aggravare l’ostruzione intestinale e dell’ileo nei pazienti a più alto rischio, come quelli con compromissione renale, con stipsi di base, con alterazione della motilità intestinale, in bambini (da 0 a 24 mesi), o anziani. L’alluminio idrossido non è ben assorbito dal tratto gastrointestinale, e gli effetti sistemici sono quindi rari in pazienti con una normale funzionalità renale. Tuttavia, dosi eccessive o uso a lungo termine, o anche dosi normali in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 mesi), possono portare ad eliminazione del fosfato (a causa di un legame alluminio-fosfato) accompagnata da un aumento del riassorbimento osseo e ipercalciuria con rischio di osteomalacia. Si consiglia di consultare il medico nel caso di un uso a lungo termine o in pazienti a rischio di ipofosfatemia. Nei pazienti con compromissione renale i livelli plasmatici di alluminio e magnesio tendono ad aumentare causando rispettivamente iperalluminemia e ipermagnesiemia. In questi pazienti, lunghe esposizioni ad alte dosi di sali di alluminio e magnesio possono condurre a encefalopatie, demenza, anemia microcitica o al...