Domaine des Canailles 'Le Rosé du Matin' 2022

20.10 EUR*

Descrizione

Il vino “Le Rosé du Matin” del Domaine des Canailles è un rosé di grande personalità. Lontano dalle versioni oggi di moda, ispirate ai modelli provenzali sottili e leggeri, è un rosato caratterizzato da una buona struttura e intensità aromatica, che ben rappresenta le peculiarità del vitigno Gamay e le tradizioni di questo territorio. Il colore più scuro e le sensazioni vinose, ne fanno un rosato dalla vocazione decisamente gastronomica, che trova la sua massima espressione a tavola, dove si abbina molto bene a primi piatti al pomodoro, a guazzetti di mare, a pollame o carni bianche dai sapori delicati.  “Le Rosé du Matin” del Domaine des Canailles è un’interessante etichetta di questa tenuta familiare che gestisce 8 ettari si vigne nella zona delle "Pierres dorées", situata nel sud della regione del Beaujolais. La gestione agronomica e in regime di agricoltura biologica del 2005 e dal 2019 si applicano anche i principi della biodinamica. Il rosé è il frutto di un assemblaggio realizzato con Gamay e una piccola percentuale di Chardonnay. I vigneti hanno un’età di oltre 60 anni sono coltivati a un‘altitudine compresa tra i 450 e i 550 metri sul livello del mare, su terreni generati dal disfacimento di rocce di granito. Si tratta di un rosé de saignée, realizzato con fermentazione spontanea e utilizzo di soli lieviti indigeni. Il vino si affina in contenitori di grès e viene poi imbottigliato senza procedere a filtrazione o chiarifica, aggiungendo solo una quantità minima di solfiti.  Il “Le Rosé du Matin” realizzato dal Domaine des Canailles rappresenta una piacevole versione di questa tipologia di vino, che oggi riscuote un notevole successo in tutto il mondo per la sua piacevolezza e duttilità. Alla vista si presenta di un bel rosa cerasuolo chiaro con riflessi luminosi. Il bouquet regala fragranze di scorza d’agrumi, di pompelmo, profumi di fragoline di bosco, di ribes rosso, di marasca, cenni di sottobosco e humus, sensazioni floreali e di erbe officinali. Al palato mette in luce una buona struttura, con un ingresso armonioso, un sorso vinoso e succoso, che s’allunga verso un finale fresco e di buona persistenza gustativa.